11 novembre 2017 Seminario: La responsabilità della scienza e la protezione della salute pubblica

 

Oggetto dell’incontro è il rapporto tra scienza ed industria, relativamente alla capacità di quest’ultima di piegare la ricerca scientifica a propri fini, che spesso entrano in contraddizione con la tutela della salute pubblica, a partire da quella dei lavoratori. Lo strumento di questa interferenza si chiama “conflitto di interessi”, ovvero una committenza che finanzia in forma opaca ed indiretta l’attività di ricerca con lo scopo di aumentare in modo ingannevole l’incertezza dei risultati ottenuti, intrinseca ad ogni studio, e quindi assolvere per insufficienza di prove la responsabilità causale di molti inquinanti.

L’amianto e il fumo di tabacco, la cui cancerogenicità era nota fin dai primi decenni del Novecento, costituiscono tra gli esempi più eclatanti che dimostrano la sussistenza di questo conflitto di interessi. Ma molti altri sono gli inquinanti che hanno subìto e subiscono lo stesso trattamento: pesticidi impiegati in agricoltura, combustioni fossili che stanno modificando il clima del pianeta, dolcificanti alimentari, campi elettromagnetici da telefoni cellulari.

La soluzione invocata e perseguita in tutte le sedi, istituzionali e scientifiche, è l’affidamento della revisione sistematica della letteratura per stabilire il cosiddetto “stato dell’arte” della conoscenza a ricercatori autorevoli per competenza ed esenti da rapporti con l’industria, professionale e non. Insomma, una reale neutralità del giudizio per un’etica della scienza.

La conferenza si propone quindi di approfondire il ruolo che può giocare una scienza autorevole e indipendente nelle politiche di sanità pubblica. Gli scienziati possiedono la credibilità scientifica per contrastare la disinformazione dell’industria e richiedere politiche di sanità pubblica basate sull’evidenza, perché quando l’evidenza scientifica viene distorta per quanto riguarda i pericoli sulla salute, il silenzio non è da considerare neutralità, ma complicità.

Ospite d’eccezione Kathleen Ruff, editor del Canadian Human Rights Reporter e fondatrice del sito web Right On Canada, ha pubblicato nel 2008 Exporting Harm: How Canada markets asbetos to the developing world che ha portato all’attenzione pubblica il ruolo negativo giocato dal Canada nell’esportare amianto oltre oceano e nel finanziare la propaganda dell’industria dell’amianto.

Interverrà anche Felice Casson, ex magistrato, che nel volume La fabbrica dei veleni la lunga inchiesta e lo scellerato “patto del silenzio” sottoscritto dalle maggiori industrie chimiche mondiali per tenere segreti i dati sulla pericolosità del cloruro di vinile.

Ecco il programma:

9:45
Saluti e introduzione
Fabio Perocco – Paolo Ricci
Università Ca’ Foscari, Venezia

Presentazione del seminario
Enzo Merler
Presidente Fondazione vittime dell’amianto “Bepi Ferro”, Padova

10:00 – 11:00
Kathleen Ruff
Direttrice Northwest Institute for Bioregional Research, Canada
Role of scientists to defend the integrity of science and public health policy
Il ruolo dei ricercatori nella difesa dell’integrità della scienza e per politiche di sanità pubblica

11:00 – 11:30
Felice Casson
Senatore della Repubblica, Vicepresidente Commissione Giustizia
Scienza, politica e diritto

11:30 – 12:30
Dibattito

L’evento si svolge all’Aula Morelli, Palazzo Malcanton Marcorà, Dorsoduro 3484/D, Venezia e sarà registrato e reso visibile su Venipedia TV al seguente indirizzo: https://venipedia.it/en/node/5698

ALLEGATI:

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